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In ricordo di Pelino Santoro, magistrato e cultore di contabilità e finanza pubblica

di Salvatore Sfrecola

Pelino Santoro non è più tra noi da alcuni giorni. Presidente onorario della Corte dei conti, ha svolto tutte le funzioni di controllo e giurisdizionali sempre in posizioni di responsabilità. Magistrato di grandissimo valore, è stato anche un importante studioso di contabilità e finanza pubblica, docente universitario, autore di numerose pubblicazioni di grande interesse, sempre aggiornate con legislazione, dottrina e giurisprudenza, preziose per i candidati nei concorsi pubblici, in particolare a magistrato della Corte dei conti.

Il suo ultimo “Trattato di contabilità e finanza pubblica”, edito da Giappichelli (Torino, 2024, p. 1741), che Un Sogno Italiano ha recensito, costituisce un monumento di cultura giuridica e di capacità straordinaria di presentazione di una materia complessa, influenzata da una legislazione che cambia assai spesso. “La materia finanziaria-contabile – scriveva nella Introduzione al Manuale che si è avvalso della Presentazione del Presidente della Corte dei conti, Guido Carlino – è una di quelle la cui disciplina non finisce mai perché costretta ad adattarsi alla storia dei tempi e all’incalzare di avvenimenti storici, prevedibili o meno, nel tentativo di apprestare i rimedi necessari, con compromessi idonei a salvaguardare il consenso.

La contabilità pubblica, infatti, rappresenta l’ordinamento vitale del paese che regola gli aspetti finanziari della convivenza sociale della collettività.

Tutto ciò richiede una continua rimodulazione disciplinare con la tecnica di due passi avanti e uno indietro, che rende difficoltosa e quanto mai ardua una esposizione lineare e comprensibile, sebbene indirizzata a operatori, cultori ed esperti della materia”.

Mancherà a molti Pelino Santoro e manca molto a me che con lui intrattenevo periodiche riflessioni su giurisprudenza e dottrina, sempre con il suo tono ironico di chi comprende e conosce la complessità della materia e l’esigenza, come nell’introduzione appena richiamata, del potere politico di seguire istanze ed esigenze puntuali e immediate, spesso indotte da condiscendenza e da iniziative assunte in sede europea. Avevamo appunto parlato di recente del giudizio di parificazione dei rendiconti regionali, una materia estremamente importante perché la Corte riferisce in sede centrale al Parlamento nazionale e in sede locale alle Assemblee legislative regionali per dar conto, attraverso l’esame del rendiconto generale dello Stato e delle regioni, di come in concreto l’Amministrazione ha dato esecuzione alle norme delle leggi del bilancio e alla complessa materia che attiene alla gestione del denaro pubblico. Si pensi soltanto alla materia contrattuale sulla quale Pelino Santoro ha scritto un notissimo manuale che, come tutte le sue pubblicazioni, occupa un posto di riguardo sul tavolo degli operatori del diritto, magistrati, funzionari, avvocati in una materia, quella dei contratti delle pubbliche amministrazioni, che è stata oggetto di plurime revisioni da quando il “Codice dei contratti” ha fatto la sua presenza su indicazione europea. Sul tema Santoro ha scritto più volumi, trattando anche per la Giuffré de “La responsabilità civile, penale e d amministrativa negli appalti pubblici”.

Preziosi i suoi scritti in materia di giudizi contabili. La codificazione delle nuove regole dei giudizi contabili, per adeguarle ai principi del giusto processo, ha offerto una buona occasione per rivisitare gli istituti della responsabilità amministrativa e tutto il contezioso rientrante nella giurisdizione esclusiva della Corte dei conti, individuabile, secondo l’art. 103 Cost, in base alle materie di contabilità pubblica anziché per le posizioni soggettive tutelate. Nel nuovo quadro normativo le responsabilità e gli illeciti contabili, tuttavia, non sono più istituti di supplenza e rimedi punitivi della malagestio, ma si inseriscono in un circuito più ampio che valorizza il sistema dei controlli soprattutto a livello locale e si raccorda con esso fornendo anche adeguati meccanismi giustiziali, a garanzia e tutela delle posizioni giuridiche degli enti interessati e, personalmente, degli amministratori, spesso colpiti da sanzioni pecuniarie per mere omissioni o ritardi.

Il testo, dopo aver tratteggiato la fenomenologia dell’illecito contabile, già oggetto di uno specifico volume (Edito da Maggioli),quale fonte della responsabilità erariale per violazione dei doveri di servizio inerenti alla gestione amministrativa, con o senza maneggio di pubbliche risorse, e delineato i non sempre certi confini della relativa area giurisdizionale, ne analizza gli elementi e presupposti fondanti, soffermandosi gradualmente sulle nuove caratterizzazioni dell’azione pubblica di danno, nella fase preprocessuale e contenziosa, per poi esporre le varie figure di danno perseguibile, i rapporti con gli altri giudizi al limite del bis in idem, le novità del nuovo rito e del giudizio tipicamente sanzionatorio, le misure cautelari e i rimedi giustiziali di secondo grado, ivi compresi il ricorso in Cassazione per motivi di giurisdizione e il regolamento preventivo, con accenni ai giudizi incidentali di costituzionalità e pregiudizialità comunitaria e a quelli di attribuzione per eccesso di potere giurisdizionale. Nella seconda parte, dopo aver descritto i tradizionali giudizi contabili ad istanza di parte, vengono analizzati i nuovi giudizi nelle materie di contabilità pubblica, che si caratterizzano per essere centralizzati in unico grado, per aver infranto il dogma della insindacabilità degli atti di controllo e per aver aperto la via alla giustiziabilità anche di atti amministrativi pertinenti alla nuova dimensione delle materie di contabilità pubblica nel sistema dei conti di finanza pubblica.

Va ricordato che alcuni deli scritti di Pelino Santoro recano la collaborazione del figlio Evaristo, Dottore di ricerca, Avvocato, come nel caso del volume su “I giudizi nelle materie di contabilità pubblica”(Edizioni Scientifiche Italiane) e il “Compendio di contabilità e finanza pubblica” (Maggioli).

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