Combattuta nel nome di “Italia e Vittorio Emanuele” la battaglia del Volturno del 1 ottobre 1860 fu evento decisivo per ottenere l’unificazione d’Italia per la prima volta dai tempi di Roma antica. Essa fu il capolavoro tattico di Giuseppe Garibaldi che poté avvalersi nella circostanza dell’apporto prezioso, in primo luogo quali componenti lo Stato Maggiore e comandanti di divisione, di ufficiali provenienti dall’esercito regolare del Regno di Sardegna, e in particolare dalle fila della Brigata Cacciatori delle Alpi, a reclutamento volontario.
In questi eventi epocali culmina il processo risorgimentale che, contrariamente a troppe dicerie, aveva avuto il suo atto d’inizio nel 1815, con il programma di Rimini emanato da Gioacchino Murat, Re di Napoli.